Aldo Merce | Poesia Visiva
Aldo Merce [?] Nasce a Trento e trova nella lettura un interessante stile di vita. Si appassiona alla poesia visiva, ma i lavori prodotti non oltrepassano il limite della scrivania e finiscono nel cestino, finché un’attenta lettrice gli farà presente che è il lettore a decidere di dar vita all’opera. Oggi si interessa di lettura, rilettura e delle sue impercettibili modificazioni. Ultimi lavori: Il cristo cancellatore non è risorto (Edizioni Lumacagolosa, 2010); I Promessi Sposi di A. Manzoni riletti senza “se” e senza “ma” (Edizioni Il Monogramma, 2011); Ulisse di J. Joyce tradotto da Aldo Merce (illiggibili, libri per improbabili lettori, 2015).
[…]Franca Rossi | Scultrice e Ceramista
E’ nata a Cesena nel 1944 dove risiede e lavora. Ha iniziato come scultrice, utilizzando come materia principale la ceramica. Consolida la propria formazione partecipando a corsi di scultura. Risultano decisivi alcuni seminari con maestri dell’ Istituto d’ Arte di Faenza. Ha praticato varie tecniche passando dal Raku europeo ( Raku Nudo, Raku Dolce, ecc.), a quello dei maestri della costa californiana arricchendo le proprie esperienze con tecniche come il Saggar, il Pit Barrel ed altre pratiche inconsuete. A Deruta ha affrontato il Bucchero e il Villanoviano, inoltre le tecniche del Terzo Fuoco e i Riflessi Arabi. In Toscana ha aggiunto alle proprie esperienze alcuni tipi di cotture in particolare nel forno a legna e, nel forno a gas, utilizzando il sale. A La Borne, in contatto con maestri internazionali, ha approfondito la ricerca di nuovi impasti e tipologie di cottura con forni elettrici, a gas ed a legna – in particolare cotture a medie ed alte temperature utilizzando slip e smalti, tra i quali quelli alla cenere ( celadon ).
[…]Giovanni Zaffagnini | Fotografo
Vive e lavora a Fusignano (Ravenna) dove è nato nel 1944. Dalle ricerche etnografiche concluse nel corso degli anni novanta, è passato a una fotografia rivolta prevalentemente ai linguaggi e alla sperimentazione, spesso legata ad altre forme di espressione. Nel 1986, su progetto di Gianni Celati, è stato fra i curatori della mostra itinerante e del volume Traversate del deserto (Ravenna, Essegi Editore); nel 2016 ha curato la mostra e il volume Abitare il deserto (Ravenna, Osservatorio fotografico). Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra le quali L’insistenza dello sguardo. Fotografia italiana 1839-1989 (a cura di P.Costantini e I. Zannier, Venezia, Palazzo Fortuny, 1989), Segni di luce. Fotografìa italiana contemporanea (a cura di I. Zannier, Ravenna, Manica Lunga, 1994), La matière, l’ombre, la fiction (a cura di J.C. Lemagny, Paris, Galerie Colbert, Bibliothèque Nationale de France, 1994), Modena per la fotografia (Modena, Palazzina dei Giardini, 1997), 32 ltalian Photographers: A Tribute to Phyllis Lambert (Montreal, Canadian Center for Architecture, 1999), Pensées Sauvages (Sceaux, La Galerie du Petit Chateau, 2003), Herbolarium (Bari, Castello Svevo, 2004), Maneggiare con cura (Innichen, Kunstraum Mitterhofer, 2004), Architettura in Emilia-Romagna nel secondo Novecento (a cura di M. Lupano e P. Orlandi, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, 2005). Un Po di particolari (Blue project, Vila Real de Santo Antonio, Portugal, 2007), Uno sguardo lento (Bologna, Museo Civico Archeologico, 2007). Tecla, (Bolzano, Galleria Foto-forum, 2008); 54° Biennale di Venezia, Pad.Italia (Reggio E., Chiostri di San Pietro, 2011); Sembianze (a cura di I.Zannier e R.Maggiori, Rep. di San Marino, Museo San Francesco, 2011); Desert Inn (a cura di C.Garzia, Bari, Castello Svevo, 2012); Deserto Km.0 (a cura di M.Isabel Fernandez, Forlì, Biblioteca A.Saffi, 2012); Fin dove può arrivare l’infinito? a Luigi e Paola Ghirri (a cura di D.De Lonti, Rubiera, Linea di confine, 2012); Italo Zannier La sfida della fotografia (a cura di Denis Curti e Italo Zannier, Pordenone, 2012); Collettiva (Bolzano, Galleria Foto-forum, 2012); Sip e BUS (a cura di P.Orlandi, Sarnano, Spazio Lavì!, 2012); Lucciole per Lanterne – Lanterne per Lucciole (Pistoia, Lo spazio di Via dell’Ospizio, 2014); Tutto è paesaggio (Bologna, Duepuntilab, 2014), Oltre i luoghi (Rimini, Museo della Città, 2017), Ricostruzioni – Album 6.5 una casa (a cura di Roberto Ferlenga e Nina Bassoli, Milano, Triennale, 2018), Tipologie (Cesena, Galleria Bluklein, 2019), Sovversivi/Joyce (Cesena, Galleria Bluklein, 2021). Ha pubblicato Terra, case, strade, acqua (Padova, Interbooks, 1992), Tecla (Fusignano, I figli del deserto, 1994), Carte riciclate (Milano, Charta, 2001), Herbarium (Milano, Silvana editoriale, 2003), Io vidi. Il paesaggio nella poesia di Dino Campana (Ravenna, Longo Ed. 2003), Ville dei sogni (Ravenna, Danilo Montanari Ed. 2006), Gli alberi morti (Ravenna, Danilo Montanari Ed. 2010), A cielo aperto. Nel paesaggio rurale della Bassa Romagna (Castel Maggiore, Editrice Quinlan, 2011), Schegge (Ravenna, Danilo Montanari Editore, 2016), Bunker (Ravenna, Capit, 2017), Tipologie (Ancona, Pequod Edizioni, 2019), Stairway to Heaven (Ravenna, Danilo Montanari Editore, 2020), Sovversivi (Ancona, Pequod Edizioni, 2021). Le sue opere sono presenti nelle seguenti collezioni: Bibliothèque Nationale de France, Paris; Canadian Centre for Architecture, Montreal; Galleria Civica, Modena; Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Bologna; Archivio Italo Zannier, Venezia.
[…]Michele Ambroni | Artista visivo
Michele Ambroni Classe 1989. Artista visivo e docente di fotografia, ha insegnato dal 2018 al 2021 all’Accademia di Belle Arti di Rimini, attualmente è docente di ruolo di fotografia nella scuola secondaria di secondo grado. Nella sua ricerca utilizza le immagini evitando l’uso del mezzo fotografico, distaccandosi dall’aspetto tecnico per ritornare ad una condizione primaria dell’immagine, cercando di ritrovarne l’essenza e enfatizzando la sua materialità. Ha partecipato a mostre collettive e individuali: Il Tradimento Delle Immagini (Art City, Bologna, 2016); Contaminazioni 5° Biennale Giovani Fotografi Italiani 2016 (Centro Italiano della Fotografia d’autore Bibbiena), Beyond (Installazione site-specific presso Art City Bologna, 2017); L’Abbandono delle Immagini (performance c/o marmo, Forlì, 2019); residenza d’artista In un Istante (Agosto 2019 Galleria Bluklein Cesena); mostra personale In un Istante, Galleria Bluklein, 2020; curatela Photo Publishing (Esposizione libri d’artista studenti di Fotografia L.a.b.a Rimini) c/o Marmo, Forlì, 2019; Abecedario d’Artista curata dall’Associazione Culturale TØRØ con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Associazione GA/ER, Giovani Artisti Emilia-Romagna e Comune di Parma presso Palazzo del Governatore (2021); Emergenze contemporanee (collettiva presso Ala nuova Museo della città di Rimini – con l’opera Cassandra. Il diritto di parlare) 2022; ha fatto parte della giuria Camera Work, Palazzo Rasponi, Ravenna, 2020. Pubblicazioni: Catalogo Riflessioni, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, 2016, Bibbiena; In Un Istante, libro d’artista, 2019 ; Lo spazio e le cose, libro d’artista, 2020, Quarantene per Guaraldi editore 2020 (catalogo con Guido Guidi, Silvia Camporesi, Leonardo Sonnoli e altri). Premi: Vince il bando Acquisizione giovane arte contemporanea Regione Emilia – Romagna 2020 con l’opera Cassandra. Il diritto di parlare (eseguita con il Collettivo Indocile – Giacomo Garaffoni Michele Ambroni e Sofia Rossi).
[…]Roberto Gianinetti | Incisore
Nato a Vercelli nel 1957, laureato in Medicina Veterinaria, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano con tesi in tecniche incisorie (xilografia e rilievografia), tutor nel 2004/05 presso la cattedra di incisione del Prof. Bacco (Brera) e docente in tecniche incisorie presso l’Accademia ACME, Milano (a.a. 2005/06, 06/07, 07/08), assistente nel 2007 del Prof. D. Kaca, corsi estivi internazionali di incisione KAUS, Urbino. Urbino: Corsi Estivi Internazionali di Incisione Artistica, ospite nel 2005 presso l’Accademia di Belle Arti di Lodz (Polonia), dal 2007 è accettato nel Repertorio Annuale degli Incisori, Bagnacavallo /RA); Docente del Corso di arte incisoria: xilografia, Istituto di Belle Arti, Vercelli, anno 2013/14. Simposi-workshop: Siluva (Lituania),Verbania, Garana (Romania), Sicevo (Serbia), Verdello (BG), Sviyazhsk (Russia), Orta S. Giulio (NO), Mallnitz (Austria), Sypniewo (Polonia); partecipa al 2nd International Printmaking Symphosium presso il Kloster Bentlage, Rheine (Germania). 1° premio alla “II Kazan International Printmaking Biennale”, State Museum of Fine Arts, Kazan, Republic of Tatarstan, Russia, 2013. Ha esposto in Italia e all’estero: Danimarca, Polonia, Spagna, Cile, Corea del Sud, Lituania, Germania, Romania, Serbia, Ucraina, Russia, Svizzera, Brasile, Canada, USA, Austria, Cina, Australia, Bulgaria. Si occupa quasi esclusivamente di ricerca nel campo della rilievografia; i lavori sono presentati in folio, sotto forma di libri d’artista, stampe d’arte su tessuti e abiti, come installazioni teatrali e musicali. Mostre personali Lugano, Saratov, Kazan, Ravenna, Sydney, Mosca, Verbania, Lodz, Nis, Brescia, Vercelli, Kazan, Soncino, Belgrado, Kragujevac, Acqui Terme, Roma, Trarego/Viggiona, Frassineto Po, Carnago, Vercelli, Foggia, Vercelli, Cesena. Opere presenti nelle collezioni pubbliche o istituzioni: University of Daegu (Corea del Sud); Politecnico di Valencia (Spagna); Centro di Incisione Internazionale Kaus Urbino (I); Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo (Ra); Kazan State Museum of Fine Arts (Russia); Graphcom Kazan (Russia); Archivio Sartori (Mn); MACBA/Università di Barcellona (Spagna); Città di Nis, Galleria Municipale (Serbia); Pengzhou International Sister Cities Exhibition Hall, Pengzhou (China); Biblioteca Classense di Ravenna (I); Centre Pompidou-Gabinetto delle Stampe (Francia); Biblioteca Stigliani, Matera (I); Rittana (Cn) Palazzo Comunale; Biblioteca Cantonale di Lugano (Svizzera), Club for Unesco Vicenza Curatore: 2013 -“tre artisti serbi/tre artisti italiani”, incisioni da Urbino, Studio10City Gallery, Vercelli; 2014 – “Alicja Habisiack, personale”, Studio10 City Gallery, Vercelli; 2015 – “Error” 7° international Artist’s Books Exhibition, curator Kestutis Vasiliunas – Museo Leone, Vercelli e “Errare”, mostra di libri d’artista, catalogo, Vercelli – Studio10; Coniolo (AL), Sala Consiliare; Verbania, Villa Giulia; Carnago (VA), ex Chiesa di San Rocco; 2016 – “Acqua e Fango”, Acqui Terme (AL), Palazzo Chiabrera -mostra internazionale di libri d’artista, catalogo, cocuratrice Carmelina Barbato Galleria Artanda; Verbania (Villa Giulia) cocuratrice Marisa Cortese SIVIERA; 2016 – Vercelli – “The Landscape of Heritage” workshop di Stephen Copland, Macquarie University Sidney, libro d’artista Studio10; 2016 – Vercelli, “Slobodan Radojkovic”, personale di incisioni, Studio10; Verbania (Villa Giulia) 2017; 2017 – Vercelli, Confraternita di San Vittore – “sul Sacro”, mostra di incisioni e “Vercelli – Kazan, contaminazioni e influenze nell’arte incisoria contemporanea” workshop; 2017 – Fontanetto Po (VC) – “Opera incisa”, collettiva di incisioni, cocuratore Gianluca Masuero; 2021 – Vercelli Ex Monastero di San Pietro Martire -“Durante – Inferno, Purgatorio, Paradiso a 700 anni dalla morte di Dante Alighieri”, in collaborazione con Printmaking Vercelli e Marisa Cortese, catalogo.
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