Cos’è Bluklein

Bluklein è una galleria d’arte non convenzionale, nasce come uno spazio per le arti, legato al mondo del visivo. Al suo interno si succedono mostre d’arte, incursioni performative, narrazioni, residenze d’artista e laboratori; tra pittura, incisione , letteratura, fotografia e ceramica. Cerchiamo di portare uno sguardo sul contemporaneo e sulle sue diverse strade, al centro di Cesena. Autori dal percorso consolidato si alternano ai volti nuovi della scena artistica nazionale. Spesso con la possibilità di frequentare laboratori tenuti dagli artisti esposti. Aperto nella primavera 2019 da Giuditta Barduzzi, lo spazio si propone come una novità nel panorama delle gallerie, un crocevia tra forme d’arte e visioni. Bluklein porta avanti una stretta collaborazione con Pequod, casa editrice nazionale e indipendente, con cui vengono realizzati progetti editoriali e libri d’artista.

Come nasce Bluklein

L’apertura della galleria nella primavera del 2019 coincide con il ritorno a casa dopo 14 anni della sua fondatrice, Giuditta Barduzzi. Giuditta – nata a e cresciuta a Cesena – si forma come antropologa dell’arte all’università di Firenze con il prof. Pietro Clemente e con la prof. Emanuela Rossi.  Nel 2012 partecipa insieme a Francesca Bazzanti e Federica Caponnetto alla mostra collettiva di installazioni etnografiche “Oggi nel corso della vita. Riti di passaggio” (catalogo a cura Di Pietro Clemente e Vincenzo Padiglione, La Mandragora, 2013) con una installazione intitolata “Il fuori dentro e il dentro fuori. Riti di passaggio nella storia di una sposina in manicomio”. Nel 2013 si trasferisce a Londra e inizia a lavorare come assistente di galleria in fondazioni d’arte, musei pubblici e privati:  Saatchi Gallery, Whitechapel Gallery, Barbican Art Gallery, Design Museum. L’esperienza londinese si conclude nel gennaio 2017 quando Giuditta rientra a Cesena e decide di aprire uno spazio dedicato all’arte contemporanea  che prende il nome da una particolare tonalità di blu creata da un grande artista del ‘900, Yves Klein. Nasce così Bluklein.

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